Il fenomeno dell’arrivo dei minori stranieri non accompagnati, per la Regione Sicilia non è più una novità, ma una realtà a cui si sta cercando di dare risposte efficaci e strutturate. Per questi giovani che provengono da guerre, violenze e povertà, le comunità alloggio rappresentano la prima struttura di accoglienza e costituiscono il primo approdo e l’inizio di un percorso di integrazione.
Responsabile di Progetto, in partnership con altre realtà istituzionali operanti sul territorio del Distretto D39, è la Soc. Coop. Luna Nuova a r.l. che dal 2002 rivolge la sua attenzione alle fasce deboli e svantaggiate: anziani, disabili e minori a rischio.
Il progetto è rivolto a minori stranieri, non accompagnati, per favorire la loro integrazione nel territorio.
L’apertura di una Comunità alloggio quale struttura residenziale, ove opera una equipè multiprofessionale con funzione socio-educativa e contestualmente l’istituizione di Laboratori interculturali aperti al territorio del Distretto D39.
In un’ottica di valorizzazione e sostenibilità dei beni confiscati alle mafie, la Comunità, grazie al sostegno di “Fondazione con il sud”, è ospitata in una villa confiscata alla mafia, nelle riviera di Casteldaccia, affidata alla Coop. Luna Nuova, offrendo così la possibilità di realizzare attività in spazi ampi, aperti, particolarmente idonei alla tipologia d’utenza da ospitare.
Progetto in partenariato con Ass. Cul. Labor, Asp 6 Palermo, Comune di Casteldaccia, Comune di Altavilla Milicia, Soc. coop. Libera e Soc. coop. Serenità.